Magari stai cercando attivamente casa, o magari l'idea è ancora in fase embrionale. In ogni caso potrebbe capitare l’occasione giusta da un momento all’altro. E le occasioni, si sa, vanno afferrate subito, perché non sempre si ripresentano.
In ogni caso, di fronte alla tua occasione potresti aver bisogno di liquidità supplementare, vuoi perché hai trovato l’occasione proprio dopo aver acquistato la macchina dei tuoi sogni, vuoi perché vorresti fare alcune modifiche prima di entrare in quell’appartamento quasi perfetto.
C’è una buona notizia: se sei dipendente puoi richiedere al tuo datore di lavoro un anticipo del TFR, per l’acquisto della prima casa per te o per i tuoi figli.
Il TFR o trattamento di fine rapporto è una cifra che i datori di lavoro sono tenuti ad accantonare per ogni dipendente e a erogare quando il rapporto di lavoro finisce, per qualunque motivo, dal pensionamento a un nuovo percorso professionale. Il TFR ammonta circa a una mensilità di stipendio all’anno. Per avere un’idea dell’ammontare del tuo TFR devi calcolare il tuo stipendio mensile, moltiplicato per gli anni in cui hai prestato servizio presso la tua attuale azienda.
Ad esempio se guadagni duemila e cinquecento euro e sei in azienda da dieci anni, il tuo gruzzolo ammonta a circa venticinquemila euro.
Il tuo TFR va quindi aumentando nel tempo, e la legge prevede che tu possa usufruire di una parte di esso anche prima della cessazione del rapporto di lavoro. Puoi richiedere un anticipo senza addurre particolari motivazioni, e il tuo datore di lavoro può scegliere se accordartelo. Se invece chiedi l’anticipo per l’acquisto della prima casa, il tuo datore di lavoro è tenuto a accordartelo, a patto che la tua posizione rispecchi alcune caratteristiche.
Se sei dipendente di un'azienda privata hai diritto a un anticipo sul TFR qualora la tua anzianità di servizio sia di almeno otto anni. Inoltre la quota massima richiedibile è il 70% dell’importo accantonato. Qualora tu abbia destinato il TFR a un fondo pensione, la quota massima che puoi richiedere sale al 75% dell’importo accantonato. Ricorda che, all’atto dell’erogazione, il TFR verrà tassato secondo la fiscalità vigentie (ad oggi il 23%).
La richiesta dell’anticipo dovrà contenere le tue generalità, il numero di anni di servizio presso l’azienda, la percentuale di TFR che intendi richiedere. Il datore di lavoro, effettuate le opportune verifiche, dovrà rispondere in forma scritta. Al te spetta invece l’onere di fornire l’atto notarile di acquisto della casa o un documento analogo.
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