Surroga o rinegoziazione del mutuo: conviene?

Surroga del mutuo vs rinegoziazione

Pensi sia impossibile risparmiare sulla rata mensile del mutuo? Allora leggi attentamente questo post, in cui parliamo della rinegoziazione e della surroga del mutuo, ovvero della possibilità di risparmiare notevolmente.

Conviene? Certo che sì! Vediamo nel dettaglio in che cosa consistono questi due istituti.

Rinegoziazione del mutuo

Rinegoziare il mutuo significa trattare con la propria banca per ottenere condizioni di finanziamento migliori rispetto a quelle previste in origine. Per richiederla basta semplicemente contattare la propria banca indicando le condizioni che si vorrebbero rinegoziare. Ad esempio, si può chiedere di allungare o diminuire la durata del mutuo, di contrattare lo spread o il tasso di interesse, di passare da un tasso fisso a un tasso variabile o viceversa.

La banca può accettare la richiesta (ad esempio può trovarlo conveniente nei casi in cui il mutuatario non riesca più a pagare le rate), oppure non mutare il contratto originale.

La rinegoziazione è completamente gratuita per il cliente, eventuali costi sono a carico della banca.

 

 

Surroga del mutuo

La surroga o portabilità del mutuo è il “trasferimento” del mutuo presso un’altra banca. Conviene, ovviamente, quando un altro istituto propone condizioni migliori. Chiedendo preventivi a diverse banche, si può abbassare notevolmente la rata mensile, ottenere un tasso più favorevole, o richiedere condizioni che, per esempio, la propria banca non ha accettato in sede di richiesta di negoziazione.

Come la rinegoziazione, la surroga è a carico delle banche: per il cliente è completamente gratuita. La legge prevede che non gli siano addebitati costi notarili o di istruttoria.

La banca con cui si è stipulato il mutuo originario non può in alcun modo opporsi al trasferimento, neanche richiedendo penali di estinzione anticipata: infatti non sia tratta di un’estinzione ma di un trasferimento. L’unica condizione posta dalla legge per procedere alla surroga è che l’importo da rifinanziare sia uguale all’importo residuo. Se il mutuatario necessita un importo diverso, non può ricorrere all’istituto della surroga.

Rimangono valide le detrazioni sugli interessi passivi.

Che differenza c’è tra surroga e rinegoziazione?

Sia surroga che rinegoziazione servono per migliorare le condizioni contrattuali relative al proprio mutuo, abbassando la rata oppure variandone la durata a seconda delle sopravvenute esigenze del cliente.

La rinegoziazione è una trattativa con la propria banca, mentre la surroga consente di portare il mutuo, con relativa iscrizione ipotecaria, presso un altro istituto di credito.

Come si chiede la rinegoziazione o la surroga?

Per richiedere surroga o rinegoziazione del mutuo basta una semplice raccomandata. Seguirà l'attivazione di procedura specifica della banca, che, soprattutto nel caso di surroga, prevederà la produzione di alcuni documenti reddituali e anagrafici.

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