Quanto ti costa la seconda casa?

Stai per acquistare una seconda casa come investimento o per i weekend fuori città? È bene allora conoscere le spese extra che dovrai sostenere sia per l'acquisto che per il mantenimento: infatti diversi benefit previsti per la prima casa vanno a decadere con la seconda.
Vediamo quali.
Ma prima partiamo dalla definizione: che cosa si intende per seconda casa? 
Per seconda casa si intende abitazione che si possiede oltre alla prima, tuttavia, paradossalmente, se non si ha residenza anagrafica né dimora abituale nella casa di proprietà, allora per il fisco quella è una seconda casa, anche se è l'unica posseduta.
Dunque la seconda casa è un'abitazione di proprietà in cui non si ha dimora abituale né residenza anagrafica.

Spese per l'acquisto della seconda casa

Spese notaio

L'acquisto della seconda casa ha costi diversi rispetto all'acquisto della prima casa. Intanto le imposte sono diverse sin dal rogito: è maggiore sia la parcella del notaio, sia le imposte da corrispondere. Per esempio l'imposta di registro è del 9% del valore catastale contro il 2% dell'imposta di registro per l'acquisto della prima casa. Se ad acquistare è un'impresa soggetta a IVA, l'imposta sul valore aggiunto è del 10% o del 22% nel caso in cui la casa sia di lusso, costro il 4% dell'acquisto della prima casa.

Mutuo seconda casa

Qualora dovessi necessitare di un mutuo per l'acquisto della seconda casa, non avrai diritto agli stessi sgravi previsti per la prima casa.
Per esempio gli interessi passivi del mutuo prima casa si possono detrarre al 19% nella dichiarazione dei redditi, mentre gli interessi del mutuo seconda casa no. Inoltre, l'importo erogato per un mutuo seconda casa è gravato da un'imposta sostitutiva che corrisponde al 2%. Tale imposta è prevista anche per il mutuo prima casa ma vale lo 0,25% dell'importo erogato.

Spese per il mantenimento della seconda casa

Le spese di mantenimento della seconda casa sono più alte rispetto alle spese per la prima, per esempio sono previste tasse (come l'IMU) che attualmente non sono previste per le prime case.
Le stesse tariffe delle utenze e gli oneri accessori in bolletta sono più alti a seconda che 
Inoltre, anche le tariffe delle utenze domestiche (luce, acqua e gas) per i non residenti sono più care, il che comporta ogni anno un ulteriore aggravio di spesa.

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