Vendere casa: l’acquirente può fare marcia indietro?

Qui vediamo cosa puoi fare e in quali casi puoi ottenere un risarcimento.

Pensavi di aver trovato l’acquirente perfetto per la tua casa ma poi, all’ultimo minuto, ha cambiato idea e si è tirato indietro. Cosa fare in questi casi? Si può sperare di ottenere un risarcimento o tanto vale rassegnarsi e ricominciare tutto daccapo?

Di questo argomento abbiamo parlato proprio in questi giorni sul nostro blog di Klak: leggendo l’articolo, avrai modo di capire se e quando un potenziale acquirente può ritirarsi dalla trattativa e con quali conseguenze.

Vedremo che, in linea di principio, se il contratto preliminare è già stato firmato, l’acquirente non può decidere di ritirarsi di punto in bianco senza risarcire la parte venditrice. Questo vale in particolare quando all’interno del preliminare è previsto il versamento di una caparra confirmatoria. Diverso è se l’acquirente ha deciso di recedere a fronte di un giustificato motivo, ad esempio se emerge l’esistenza di alcuni abusi edilizi di cui non era stato precedentemente informato.

Se invece ci si trova ancora nella fase della semplice proposta d’acquisto, la possibilità per il venditore di ottenere un risarcimento non è così scontata. La proposta d’acquisto non è di per sé vincolante, anche se presuppone comunque l’impegno delle parti ad agire secondo il principio della buona fede. Cosa significa concretamente? Che in alcuni casi esiste comunque la possibilità di essere risarciti in seguito al recesso dell’acquirente. Molto dipende però dal caso concreto e dal fatto di poter dimostrare di aver subito un danno reale.

Vendi la tua casa in un click (anzi, in un Klak)!

Klak è il primo Human Instant Buyer in Italia e ti offre la possibilità di vendere la tua casa velocemente e senza pensare a tutte le questioni burocratiche che tradizionalmente accompagnano le operazioni di compravendita immobiliare. Grazie alla perfetta combinazione tra le competenze dei nostri operatori e l’impiego di algoritmi sofisticati, risparmi fino a 180 giorni rispetto ai tempi di una compravendita tradizionale!

L’argomento che ti abbiamo proposto oggi ti ha incuriosito? Leggi subito il post Vendere casa: cosa succede se l’acquirente si tira indietro e scopri come possiamo aiutarti!

Condividi sui social

ARCHIVIO PER MESE


TAG

HAI UN IMMOBILE DI PREGIO O DA SVILUPPO CHE VUOI CEDERE?
HAI NPL IN GESTIONE E CERCHI UN ACQUIRENTE?

divisorio