Che differenza c’è tra caparra e acconto? Quale risulta più conveniente per il venditore? E per il compratore?
Di tutto questo abbiamo recentemente parlato in un post che abbiamo pubblicato sul nostro blog di Klak.
In buona sostanza, sia l’acconto che la caparra confirmatoria sono finalizzati a manifestare una seria intenzione da parte dell’acquirente (ma anche del venditore) a concludere una compravendita immobiliare. In entrambi i casi, il compratore versa infatti un determinato importo a conferma del suo impegno a concretizzare l’acquisto.
Tra acconto e caparra vi è però anche una differenza importante: in caso di inadempienza di una delle parti e di rinuncia alla conclusione della compravendita, l’acconto verrà semplicemente restituito al compratore e né lui né il venditore andranno incontro a sanzioni particolari.
Nel caso della caparra le cose invece sono diverse, in quanto in caso di inadempienza andrà a costituire il risarcimento per la controparte.
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Ti interessa approfondire l’argomento di oggi? Leggi subito il post Caparra o acconto: quale conviene al venditore? e scopri come possiamo aiutarti!
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