Com'è fatta una casa sostenibile?

Quali elementi servono per un progetto edilizio sostenibile?

Negli ultimi anni la sostenibilità edilizia è diventato un tema sempre più importante: moltissime sono infatti le emissioni di anidride carbonica prodotte dagli edifici, che hanno un’importante responsabilità anche nell’effetto serra.

La buona notizia è che la tecnologia ci può aiutare: costruire salvaguardando e il pianeta riducendo le emissioni è oggi possibile. E la nostra vita quotidiana può diventare sempre più green.

Il settore delle costruzioni è quello che ha più chance di produrre un impatto significativo nei prossimi anni nella lotta al riscaldamento globale e all’effetto serra, riducendo del 40% le emissioni entro il 2030 e del 50% entro il 2050.

In che cosa consiste l’edilizia sostenibile?

Quando parliamo di green, parliamo di prodotti che, dal ciclo di produzione al riciclo del prodotto stesso, puntano a ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. In questo contesto rientra anche l’edilizia, che può e deve aspirare a prendersi cura del pianeta. Le costruzioni di ultima generazione puntano al rispetto dell’ambiente e dell’ecologia: riducono significativamente l’impatto sull’ambiente e si armonizzano con il contesto. Che, in estrema sintesi, significa riduzione dei consumi energetici della vita quotidiana.

Qualche esempio?

Un aspetto molto importante è il risparmio energetico per quanto riguarda riscaldamento e raffrescamento: un’abitazione sostenibile, in inverno, non fa fuoriuscire l’aria calda generata dal riscaldamento e non fa entrare l’aria fredda dall’esterno ed è costruita quindi non un buon isolamento termico, dei buoni infissi e la giusta esposizione al sole.

Per esempio una costruzione orientata a sud e con grandi vetrate, in inverno cattura la luce solare; mentre in estate non risente dell’illuminazione diretta se non sul tetto. La parete a nord dovrebbe invece agire come barriera contro la fuoriuscita del calore. L’esposizione al sole è un dato importante anche nell’ottica del risparmio dell'energia elettrica per l’illuminazione degli ambienti.

L’edilizia sostenibile dà quindi importanza all’esposizione, agli impianti, agli infissi, ai materiali isolanti.

Importante è anche il focus sul ciclo produttivo dell’edificio: i materiali devono essere quanto possibile naturali, durevoli e riciclabili e il processo di costruzione dovrebbe ridurre al minimo i rifiuti e le emissioni.

Quali sono i vantaggi dell’edilizia sostenibile?

  1. Vantaggi ambientali

Preservare il pianeta è diventato sempre più urgente. Costruire in maniera ecologica rende le nostre vite quotidiane sempre meno dannose per l’ambiente, permettendoci di sprecare sempre meno acqua ed energia.

  1. Vantaggi economici

Un’ottima progettazione dell’edificio permette un considerevole risparmio in bolletta, ma anche un maggiore valore di mercato.

Inoltre lo stesso settore, con ampi margini di crescita nei prossimi anni, porterà business e posti di lavoro.

  1. Salute e benessere

Case e luoghi di lavoro green migliorano anche il benessere dei loro occupanti. Ad esempio le ventole di aerazione impediscono la costituzione della condensa e il depositarsi di muffe e batteri e riducono asma, allergie e problemi respiratori.

Secondo alcune ricerche inoltre, la migliore qualità dell’aria all’interno del luogo di lavoro può migliorare le performance lavorative dell’8%.

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