Quando ti appresti a vendere o affittare casa, è necessario raccogliere una serie di documenti da fornire all’agenzia immobiliare, al potenziale acquirente o all’inquilino.
L’Attestato di Prestazione Energetica, in particolare, fornisce informazioni preziose sul consumo di un immobile ma anche su possibili interventi di riqualificazione. Insomma, non è solo una certificazione ma uno scorcio sul presente e sul futuro, in ottica green.
L’APE o Attestazione di Prestazione Energetica, è un documento che dà informazioni importanti sulle prestazioni della tua casa in termini di emissioni di anidride carbonica e impatto ambientale. Più o meno funziona come la classificazione degli elettrodomestici.
Per ottenere l’attestato, bisogna rivolgersi a un tecnico o a uno studio abilitato, che viene formato e accreditato sulla base di specifiche normative regionali.
La normativa prevede che il certificatore esegua almeno un sopralluogo, durante il quale visionerà le caratteristiche dell’immobile (per esempio l’esposizione), degli infissi, degli impianti di riscaldamento, di ventilazione meccanica, di raffrescamento etc.
L’attestato vale 10 anni, tuttavia deve essere rinnovato in caso di interventi che apportino cambiamenti all’efficienza energetica dell’immobile. Qualche esempio? Installazione di pannelli solari, sostituzione dell’impianto di riscaldamento...
Le classi energetiche di un immobile vanno dalla A alla G.
La classe A si suddivide in A1, A2, A3 e A4, dove A4 è l’immobile con le migliori prestazioni energetiche, e G quello con le peggiori.
HAI UN IMMOBILE DI PREGIO O DA SVILUPPO CHE VUOI CEDERE?
HAI NPL IN GESTIONE E CERCHI UN ACQUIRENTE?
