Come arredare casa in stile Liberty?

Quali sono le caratteristiche dello stile Liberty? È ancora attuale?

Stile Liberty o Art Nuveau: ne avrai sicuramente sentito parlare e probabilmente ti evoca un’allure di eleganza senza tempo.

Quali sono le sue caratteristiche e la sua storia? È ancora attuale? E oggi, ci si può ispirare allo stile liberty per dare un tocco di classe alla propria casa?

Per prima cosa, occorre chiarire che lo stile Liberty è il nome italiano della corrente francese Art Nuveau. Tra lo sviluppo dello stile nei diversi paesi ci sono delle differenze, tuttavia la corrente artistica è la stessa, e quindi possiamo considerare equivalenti le due denominazioni.

In particolare, il nome utilizzato in Italia, deriva dai grandi magazzini Liberty di Londra, specializzati in prodotti dall’estremo oriente, con la loro eleganza lontana, delicata e floreale.

La corrente nacque in Francia a cavallo tra otto e novecento nell’epoca storica conosciuta come Belle Époque, e si diffuse rapidamente nelle case borghesi di tutta Europa. Il periodo che precedette le due guerre era tutto romanticismo, sogni, viaggi e fiducia nell’avvenire.

Da qui nasce uno stile fatto di eleganza e sinuosità, di linee curve e dolci, di decorazioni floreali, e di mondi onirici. Come reazione alla produzione di massa, l’art nuveau si dedica alla decorazione unica e dettagliata, nel design, nell’architettura, nella pittura e nell’artigianato. Due esponenti notissimi? L’architetto catalano Antoni Gaudì e il pittore austriaco Gustav Klimt.

Lo stile trovò grande applicazione  nei manifesti pubblicitari, ad esempio quelli disegnati da Alfons Mucha, artista che oggi definiremmo anche grande pubblicitario.

In Italia lo stile fu particolarmente ripreso nelle ricche case di villeggiatura sulla riviera romagnola.

Da allora, lo stile è un riferimento per chi ama l’antiquariato di lusso. Arredare la propria casa in stile Liberty è una scelta di grande classe.

Arredare la casa in stile Liberty

Trovare mobili originali in stile Liberty non è così facile e bisognerà probabilmente avere una buona predisposizione a girare per mercatini e fiere dell’antiquariato. Tuttavia, si può anche cercare di riprodurre l’eleganza e l’armonia della Belle Époque in chiave moderna.

Il materiale da prediligere è il legno per il mobilio, il cristallo per soprammobili e lampadari e il ferro battuto per i dettagli. Non mancheranno gli specchi con cornici decorate, gli orologi e i tappeti lussuosi. Può essere applicata un’elegante boiserie intarsiata ed eventuali ringhiere potranno essere forgiate come racemi.

Divano e poltrone avranno forme morbide e arrotondate e potranno essere rivestiti in broccato.

Decori e intarsi saranno sinuosi e floreali, le linee saranno dolci e curve.

La luce sarà la protagonista degli ambienti e le vetrate saranno ampie ed eventualmente colorate.

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