Comprare casa è un sempre momento importante: può rappresentare il rito di passaggio dell’uscita dalla casa dei genitori, ma anche il coronamento di un’unione o il compimento di un progetto a lungo desiderato.
Si tratta di un momento dove l’emotività è alta, tuttavia è richiesta anche un’alta dose di obiettività.
Nel valutare se acquistare una casa di nuova costruzione o un usato (ristrutturato o da ristrutturare) è bene sia andare alla ricerca di una soluzione che incontri le proprie esigenze, sia di un buon investimento.
Infatti, le condizioni di vita possono cambiare negli anni. Le famiglie si allargano, i figli crescono e comprano a loro volta casa, le pandemie ci costringono a trasferire l’ufficio in casa, e il valore del mattone cambia nel tempo. Non sappiamo con certezza se riusciremo a vendere “bene” il nostro immobile tra trent’anni, qualora ce ne fosse l’esigenza.
Anche sulla base di questa considerazione, ecco qualche riflessione su vantaggi e svantaggi dell’acquisto di un’abitazione nuova o usata.
Pro: investimento, comfort, personalizzazione
Contro: costo
Partiamo da quanto detto nell’introduzione di questo articolo: la casa non è solo il proprio rifugio accogliente ma anche un investimento a lungo termine.
Le case di recente costruzione hanno un importante vantaggio in questo senso: sono progettate infatti con una più alta classe energetica rispetto alla media degli edifici “vecchi”, che nella gran parte dei casi hanno le classi energetiche più basse in assoluto nell'attuale scala di valutazione. Nel futuro rivendere una casa con classe energetica molto bassa sarà più difficoltoso rispetto a rivendere una casa di classe A+, a meno che non avvengano importanti (e costosi) adeguamenti tecnologici e impiantistici.
Infatti, uno dei documenti principali da produrre in fase di vendita è proprio l’attestato di prestazione energetica (APE).
Le classi energetiche più alte delle case nuove hanno anche il vantaggio delle bollette meno salate, più comfort e soprattutto del maggiore rispetto dell’ambiente.
Questo è uno dei fattori che fa sì che le banche eroghino con più facilità mutui al 100% per le case di nuova costruzione rispetto a case usate.
Un altro importante vantaggio, che impatta in modo importante sulla vita quotidiana, è che acquistare una casa in costruzione in genere significa flessibilità, personalizzazione e possibilità di distribuire gli spazi a seconda delle esigenze familiari.
L’acquisto di una casa nuova comporta anche una garanzia di dieci anni su gravi vizi e difetti di costruzione: questo significa che rispetto all’usato, è meno probabile dover fronteggiare brutte sorprese.
Il contro dell’acquisto di una casa di nuova costruzione è che il prezzo è in genere molto più alto e meno trattabile rispetto al prezzo di una casa usata. Non solo: i costi accessori sono più alti. Se compri dal costruttore dovrai corrispondere il 4% di IVA sul prezzo reale e 600 euro per le imposte.
Pro: prezzo
Contro: risparmio energetico
Se acquisti una casa non di nuova costruzione hai un grande vantaggio: puoi cioè spuntare prezzi interessanti, a volte anche veri e propri affari.
Ma non devi sottovalutare la questione ristrutturazione. In molti casi dovrai prevedere piccoli lavoretti o una vera e propria ristrutturazione. Questa può essere funzionale, non senso che potresti fare interventi non strettamente necessari, per esempio una diversa distribuzione degli spazi per una migliore gestione delle tue esigenze, oppure tecnologici, come adeguamenti impiantistici, messe a norma, risanamenti di eventuali abusi, sostituzione degli infissi per il maggior risparmio energetico. Tutti questi interventi vanno calcolati adeguatamente con l’aiuto di un esperto, anche tenendo conto dei tanti bonus fiscali concessi dallo stato per le ristrutturazioni.
In generale, sarà difficile ottenere la classe energetica A+ che può vantare una casa di nuova costruzione, tuttavia, ci sono accorgimenti che possono migliorare la classe esistente (che per la maggior parte degli edifici “vecchi” corrisponde purtroppo alla classe più bassa, la G).
Anche la tassazione è favorevole. Infatti pagherai il 2% di imposta di registro e 100 euro di altri tributi.
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