Le vacanze estive 2020 e 2021 sono e saranno caratterizzate dalla riscoperta di uno tra gli ambienti naturali più bello del nostro paese: la montagna.
Che si tratti delle meravigliose cime alpine che segnano il confine con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia, o del selvaggio Appennino che percorre tutto lo stivale da nord a sud e presenta dolci colline e boschi incontaminati, la riscoperta della montagna parla di voglia di relax e intimità familiare, ma anche silenzio, natura, attività fisica.
La casa in montagna sposa una concezione della vita salutare e vicina alla nostra natura: anche chi da decenni si è acclimatato in città, appena si trova in un sentiero nel bosco o di fronte al caminetto di una baita, non può che lasciarsi andare al respiro e al silenzio.
La casa in montagna può avere caratteristiche diverse a seconda del luogo in cui si trova: infatti le montagne italiane sono molto variegate, e vanno dalle piste da sci sul Gran Sasso con vista mare, alla natura incontaminata dei parci nazionali alpini. L’altezza e il clima possono essere vari, così come la vegetazione che va dal tipo mediterraneo all’ambiente boschivo.
In ogni caso le case in montagna sono tipicamente costruite con materiali del luogo, come la pietra, il sasso, il legno. L’uso del cemento è generalmente limitato. Nei luoghi più freddi le pareti esposte ai venti sono generalmente in pietra, mentre gli interni possono essere rivestiti con del legno isolante. I tetti sono generalmente spioventi per evitare l’accumulo di neve.
Le baite e gli chalet hanno una struttura tipica e decorazioni particolari che li rendono particolarmente riconoscibili e pittoreschi.
Se la casa al mare è sinonimo di passaggio veloce prima di correre in spiaggia, la casa in montagna deve essere accogliente.
Infatti le vacanze in montagna, d’estate o d’inverno sono caratterizzate anche da momenti di relax, che siano serate fatte di lettura oppure giornate di maltempo passate davanti al fuoco.
Quando gli ambienti sono ridotti, vanno ottimizzati e resi funzionali, con particolare rispetto per l’estetica del luogo: materiali tipici, rintracciabili in natura e arredi avvolgenti sono da preferire.
Pavimenti e pareti in legno che sfoggiano i nodi con orgoglio, morbidi divani adagiati su un tappeto di fronte al camino o alla stufa, complementi shabby.
Meglio scegliere colori naturali, nelle sfumature del marrone e del beige.
In cucina via libera alla boiserie e a grandi tavoli in legno dove indugiare a lungo davanti a sostanziose ricette locali. Protagonisti dei salotti delle abitazioni di montagna, grandi divani, comodi e imbottiti, con vista panoramica ove possibile o con vista caminetto. Tappeti e morbidi cuscini in pelliccia completano l’opera. Importanti anche i tessuti: se le finestre possono essere decorate con tipiche tendine bianche che lascino passare la luce, scegli invece morbide coperte in pelliccia o in lana per i letto o da appoggiare sui divani in tutte le stagioni.
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