Seconda casa: conviene darla in affitto?

Hai una seconda casa che non utilizzi? Magari l’hai ereditata, o si trova troppo lontana da dove vivi e lavori, o semplicemente non risponde più alle tue esigenze?

Se stai pensando di affittarla, ecco una serie di considerazioni sulle spese che dovrai affrontare.

L’obiettivo è quello di aiutarti a comprendere se affittare conviene o è meglio vendere.

Per prima cosa dovrai calcolare un canone di locazione che incontri le aspettative del mercato. Ovviamente, non basta conoscere la metratura e la disposizione dei vani: la stessa casa avrà costi ben diversi a seconda che si trovi a Milano o in provincia; che si trovi al mare o nella periferia di una grande città.

Quello che puoi fare è confrontare, su un sito di annunci, il prezzo medio di affitto delle case simili alla tua nella tua stessa zona.

A quel punto potrai stimare quale sarà l’entrata annuale derivante dal canone di locazione.

Da questa dovrai togliere l’IMU e qualunque altra tassa, ad esempio la cedolare secca.

Inoltre devi sapere che le spese straordinarie resteranno sempre a tuo carico. Alcuni esempi? Se la caldaia è da cambiare, la spesa toccherà a te; mentre la pulizia annuale spetta all’inquilino. La sostituzione di grondaie, sifoni e colonnine di scarico spetterà a te, mentre la manutenzione sarà a carico dell’inquilino, e così via.

Queste sono le maggiori spese che dovrai affrontare nel caso in cui decidi di affittare la tua seconda casa: ora dovresti sapere se ti conviene o no.

Sei tenuto a pagare queste spese anche se l’affittuario ha problemi economici e non paga l’affitto?

Ebbene sì, le spese, comprese le tasse calcolate sul canone che dovresti percepire e che invece non ti vengono corrisposte, dovranno essere pagate lo stesso. Quindi, qualora l’inquilino non paghi l’affitto andrai in perdita.

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